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item | storia di successo: soluzioni di automazione dall'Italia

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Introduzione

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Vensys è una giovane azienda italiana che realizza soluzioni personalizzate di automazione e robotica per un'ampia varietà di settori. Il portafoglio di servizi Vensys comprende:

  • analisi dei bisogni e dei problemi
  • progettazione e collaudo della macchina
  • messa in funzione e manutenzione
  • sviluppo del software

Nell'implementazione di due soluzioni per l'industria automobilistica, Vensys utilizza delle cabine macchina basate sulla serie XMS di item.

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Vensys cercava una base costruttiva idonea per la realizzazione di una stazione per la saldatura robotizzata e una macchina di assemblaggio e collaudo per lampeggiatori elettronici. „Il miglior materiale per realizzare le nostre applicazioni é sicuramente l'alluminio“, afferma Nicola Zecchin, responsabile progettazione presso Vensys.

Con la serie XMS di item è stato amore a prima vista. In particolare sono state proprietà come la leggerezza, la stabilità e l'aspetto estetico a convincerlo.

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Stazione di saldatura robotizzata personalizzata

Il primo progetto è una stazione per la saldatura personalizzata per componenti automobilistici.

Viene utilizzata una cabina per macchina basata sulla serie XMS item, dove è installato un robot Scara a quattro assi.
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Come spesso accade, l'impulso per lo sviluppo della stazione per saldare è scaturito da un problema pratico. I fornitori automobilistici che producono relè temporizzati per l'industria automobilistica avevano la necessità di collegare in modo automatizzato connettori e circuiti stampati.

„Inizialmente uno dei nostri clienti ha cercato di risolvere il problema con una soluzione standard della propria catena di distribuzione, senza però trovarla“, dice Zecchin.

Doveva essere trovata una soluzione su misura al problema. Così è nata l'idea di un impianto robotizzato top di gamma per operazioni di saldatura.

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Prima che il robot saldi, l'operatore della macchina seleziona il processo di lavoro su un pannello touch.
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Lo strumento per saldare si pulisce autonomamente e gli intervalli di pulizia fanno parte del processo.
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Dopo aver premuto il pulsante di avvio, la guida si sposta nell'area di saldatura e il robot inizia a saldare i punti desiderati. Poiché nella cabina della macchina indipendente sono integrati due binari di guida, il robot può eseguire due processi di saldatura uno dopo l'altro con la massima efficienza.

Mentre il robot lavora il primo pezzo, l'operatore può preparare il secondo binario di guida. Dopo il completamento del primo processo di saldatura, il primo binario di guida riporta il pezzo all'operatore.

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Durante il caricamento, l'operatore della macchina posiziona sia il connettore che il circuito stampato in un apposito supporto contenente le due parti.
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La parte centrale della stazione per saldare, creata da Vensys, è costituita da un tipo di robot denominato SCARA (Selective Compliance Assembly Robot Arm) di Epson, che al „polso“ ha un dispositivo di saldatura top di gamma. Il T3-B401S è un piccolo robot industriale a quattro assi, capace di ruotare in tre dimensioni.

I robot Scara sono ideali per la saldatura automatizzata grazie al loro ingombro ridotto e ai movimenti rapidi e ripetibili ad elevata precisione. Anche i cobot sono adatti alla saldatura.

Il processo è lo stesso della saldatura manuale. Una punta di ferro a 350 °C riscalda l'area di saldatura e un sottile filo di stagno di diametro 0,5 mm funge da materiale di riempimento.

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Ogni punto di saldatura è unico, sia in termini di tempo sia di quantità di stagno necessaria.
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Affinché i fumi di saldatura non si disperdano nell'ambiente, vengono aspirati.
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La cabina della macchina offre un'ulteriore protezione contro i fumi di saldatura, essendo completamente chiusa per motivi di sicurezza.

Se necessario, si accede al robot da una porta laterale. Una volta aperta, la macchina va in „modalità di emergenza“ senza fuoriuscita di vapori tossici.

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Una stazione automatizzata per saldare garantisce una produzione particolarmente redditizia. Grazie alla saldatura robotizzata, si riducono i tempi ciclo tra i processi di saldatura, aumentando il rendimento e garantendo la riproducibilità e l'affidabilità.

Ulteriori punti di forza:

  • minimizzazione degli errori
  • maggior velocità
  • ottimizzazione del consumo di stagno

La soluzione di Vensys non richiede inoltre un operatore specializzato.
Alla pagina successiva un video della durata di 1,5' mostra l'applicazione completa.

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Macchina per il montaggio e il collaudo degli indicatori

Il secondo progetto, che Vensys ha realizzato coi componenti item della serie XMS ed è già in uso nell'industria automobilistica, è un'applicazione per l'assemblaggio e il collaudo di lampeggiatori elettronici per veicoli.

Al centro della soluzione sta una tavola rotante con quattro posizioni, in cui gli elementi che compongono un lampeggiatore sono trasportati alle stazioni di elaborazione.
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Il secondo studio è stato ancora più impegnativo del primo, poiché tutto doveva essere riprogettato. La meccanica e l'automazione erano particolarmente sofisticate.

Ci è voluto circa un anno per progettare, costruire, testare e fornire l'applicazione. „L'utente finale sta apprezzando il notevole potenziale“, sostiene Nicola Zecchin.
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Nella prima stazione l'operatore posiziona l'indicatore nel supporto di plastica. La macchina controlla il corretto allineamento utilizzando due sensori di elaborazione delle immagini.
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Con una precisione decimale la servo pressa preme l'indicatore sul supporto. Il ciclo di prova viene eseguito da una sonda ad alta tensione, che tocca i terminali degli indicatori. Se tutto funziona, la spia si accende.

Un sensore di immagine registra l'emissione di luce. Esistono dei limiti di legge sulla frequenza di lampeggio, motivo per cui si verifica che i parametri siano rispettati. Se l'indicatore viene segnalato come difettoso ritorna alla stazione di ricarica, dove viene rifiutato dall'operatore.

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Alla terza stazione l'indicatore viene marcato a laser con la connotazione "flasher", oltre al lotto di appartenenza e alla data di produzione. In conclusione, alla quarta stazione il pezzo finito viene raccolto in un contenitore collocato sotto la macchina.

Alla pagina successiva un video della durata di 1,22' mostra l'intero processo in azione.
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item Serie XMS

Per Vensys la stabilità dei telai delle macchine è un requisito importante, motivo per cui la costruzione necessita di quattro pilastri strutturali. „Abbiamo selezionato molti fornitori, ma solo item dispone di idonei profilati con grande sezione“, sostiene Zecchin.

Vensys apprezza particolarmente la vasta gamma di accessori della serie XMS per realizzare progetti precisi e completi, oltre a cabine macchina con maggior flessibilità. Il montaggio rapido, preciso e intuitivo rappresenta un ulteriore beneficio.

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I risultati giungono anche al cliente finale, come riporta Zecchin: „Constatiamo un elevato livello di soddisfazione da parte dei nostri clienti. I prodotti item sono molto solidi e ben studiati.”

In futuro Vensys vorrebbe realizzare nuovi progetti con item.

Informazioni aggiuntive:
Vensys
Serie XMS
Epson T3-B401S
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